LEGALE & CONTRATTI.

i) Scelta del veicolo societario più coerente con patrimonio e rischi;
ii) statuti “di governance”, non standard;

iii) patti tra soci che tengono conto di figli, rami familiari, futuri ingressi.

i) Accordi per far entrare soci di capitale senza perdere il controllo;

ii) clausole di uscita, diritti particolari, vesting, protezione dei fondatori;

iii) strutture per evitare che un socio diventi il tuo peggior problema.

i) Supporto legale su fusioni, scissioni, acquisti/cessioni di partecipazioni;

ii) coordinamento con commercialista e notaio;

iii) documentazione contrattuale e societaria allineata a banche e fisco.

i) Percorsi per chiudere l’impresa in modo ordinato;

ii) cessione di rami o quote per evitare procedure concorsuali;

iii) protezione del patrimonio personale e riduzione del rischio di profili penali.

i) Regole chiare su chi decide cosa, con quali limiti e responsabilità;

ii) procure, deleghe e sistemi di voto che tengono conto anche della famiglia;

iii) protezione degli amministratori e tracciabilità delle decisioni importanti.

i) revisione e redazione di contratti con clienti strategici, fornitori chiave, partner industriali;
ii) tutela di margini, responsabilità e tempi;

iii) coordinamento con la struttura patrimoniale (chi rischia davvero cosa?).

Nella maggior parte delle imprese di famiglia il vero problema non è “chi prende cosa”, ma:

i) chi decide cosa succede il giorno dopo;

ii) come evitare che un erede possa bloccare tutti gli altri;

iii) come proteggere il figlio più fragile senza far esplodere gli equilibri;

iv) cosa fare con nuova compagna, ex coniugi, rami familiari diversi.
 

Se proprietà, gestione aziendale e immobili restano nello stesso calderone, al primo evento serio (morte, malattia, conflitto interno, richiesta della banca) diventa impossibile muoversi.

Con Adeptus il passaggio generazionale viene progettato come un’operazione strutturale, non come un testamento di emergenza:

i) distinguiamo chi possiede, chi governa, chi beneficia;

ii) fissiamo regole e limiti prima, in statuti, patti, società semplici, holding, vincoli;

iii) armonizziamo azienda, immobili e liquidità, così non si pestano i piedi a vicenda.

Disegniamo assetti societari che tengono conto:

i) di chi oggi lavora in azienda e di chi non ci mette piede;

ii) di quali figli/soci devono avere poteri e quali solo benefici;

iii) di come far subentrare la nuova generazione senza smontare la struttura.
 

Statuti, delibere e assetti partecipativi vengono riscritti per reggere dopo di te, non solo finché ci sei.

Mettiamo ordine nella governance:

i) ruoli degli amministratori, limiti alle firme, deleghe e procure;

ii) meccanismi decisionali che impediscono ai “non operativi” di bloccare chi lavora;

iii) sistemi di controllo che evitano colpi di mano e decisioni solitarie distruttive.

Obiettivo: un’azienda che può andare avanti anche se per un periodo tu non ci sei.

Scriviamo patti tra soci e accordi interni che regolano:

i) voto, subentri, uscite e valorizzazioni delle quote;
ii) ingresso di partner esterni senza perdere il comando;
iii) tutela di rami familiari diversi in modo chiaro e sostenibile.
 

Non facciamo patti “per tenere buoni tutti”: facciamo patti che evitano guerre e mantengono governabile la struttura.

Quando ha senso, utilizziamo patti di famiglia e altri strumenti per:

i) trasferire le partecipazioni a chi deve realmente guidare l’impresa;

ii) compensare gli altri eredi senza trasformare tutto in un contenzioso;

iii) tenere allineati statuti, società semplice, trust e pianificazione fiscale.
 

Progettiamo o riorganizziamo:

i) holding di famiglia per centralizzare il controllo societario;
ii) società semplici per tenere immobili e partecipazioni strategiche fuori dal rischio operativo e dalle liti ereditarie.

Usiamo strumenti come usufrutto societario, diritti particolari, pesi di voto e regole di accrescimento per:

i) permetterti di mantenere il comando anche cedendo in anticipo le quote;

ii) dare voce alla nuova generazione senza consegnare tutto subito;

iii) evitare che un singolo erede trasformi la sua posizione in leva contro gli altri.

Partiamo da tre blocchi:

i) com’è composto il tuo patrimonio (società, immobili, conti, famiglia);

ii) quali operazioni vuoi fare (ingresso soci, vendita, riorganizzazione, passaggio generazionale);

iii)dove oggi gli atti ti possono bloccare (statuto, patti, contratti, procure).
 

L’obiettivo è chiaro: individuare i punti di rottura prima che qualcuno li usi contro di te.

Non ci fermiamo allo statuto o al singolo contratto:

i) allineiamo statuti, patti, contratti e assetti patrimoniali (società semplice, holding, vincoli, successione);

ii) definiamo chi comanda, chi può bloccare, quali decisioni restano in mano alla famiglia e quali vanno “istituzionalizzate”;

iii) traduciamo tutto in atti concreti, notarili e contrattuali, da mettere sul tavolo con banche, partner e professionisti di fiducia.

Partiamo da tre fotografie:

i) com’è fatta la famiglia (figli, nuovi partner, fragilità, conflitti latenti);

ii) com’è strutturata l’impresa (statuti, patti, governance reale, non solo sulla carta);

come sono intestati beni, immobili, partecipazioni, conti.
 

Ne esce una mappa chiara delle zone a rischio: dove può esplodere il conflitto, cosa bloccherebbe l’operatività, quali atti oggi sono deboli o inutili.

Costruiamo un progetto concreto:

i) chi deve guidare l’azienda e con quali limiti;

ii) cosa va lasciato a chi non opera;

iii) quali strumenti usare (società semplice, holding, patti di famiglia, trust, polizze, vincoli, usufrutti);

iv) in che tempi e con quali passaggi notarili/contrattuali.
 

L’obiettivo non è la soluzione “perfetta in teoria”, ma un assetto sostenibile, capibile e gestibile dalla tua famiglia.

Gestiamo l’esecuzione:

i) predisponiamo bozza degli atti (statuti, patti, delibere, accordi);

ii) coordiniamo notaio, commercialista, eventuale consulente finanziario;

iii) accompagniamo te e la famiglia nelle scelte più delicate, senza lasciare buchi.
 

Alla fine non hai solo “documenti firmati”, ma un impianto che funziona.

In molte situazioni manca una figura che tenga il volante finché la transizione non è completata.
Adeptus può assumere il ruolo di regista esterno:

i) aiuta a tradurre in decisioni pratiche ciò che viene concordato;

ii) evita che vecchie dinamiche familiari sabotino il progetto;

iii) mantiene coerenza tra professionisti, atti e tempistiche.
 

Quando non c’è un successore naturale, o i figli non sono pronti, questo ruolo diventa decisivo per non portare tutto in tribunale.

i) Supporto legale su fusioni, scissioni, acquisti/cessioni di partecipazioni;

ii) coordinamento con commercialista e notaio;

iii) documentazione contrattuale e societaria allineata a banche e fisco.

Adeptus, insieme ai consulenti finanziari partner abilitati OCF del gruppo Monte dei Paschi, cura la presentazione della pratica e il dialogo operativo con la banca.
Gestiamo ogni fase — dalla consegna del dossier all’ottenimento della delibera — con un unico obiettivo: ottenere credito in modo strutturato e sostenibile.

Attività principali:

- Coordinamento con consulenti finanziari e uffici creditizi. 

- Gestione documentale e compliance bancaria.

- Supervisione delle trattative e della delibera di affidamento.

La banca parla con noi. Tu continui a guidare la tua impresa.